27 Gennaio 2022
Oggetto: Newsletter N. 554 del 27/01/2022
Il 27 gennaio ricorrerà “La giornata della Memoria” a ricordo della tragedia del genocidio del popolo ebraico, mentre il 10 febbraio ricorrerà “La Giornata del Ricordo” in memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo degli italiani istriani, friulani e dalmati.
Questa Amministrazione ritiene importante promuovere in tutta la comunità Rivoltana, la conoscenza della Shoah e delle Foibe. “Solo attraverso la conoscenza si forma la coscienza critica, necessaria per saper cogliere gli elementi della modernità che possono riproporre i germi di quello che la storia ha sconfitto” G. Sgroi.
Proprio per tenere forte la memoria, sono stati organizzati, in collaborazione con la ProLoco, due momenti di riflessione a cui richiamare tutta la comunità Rivoltana: due mostre che troveranno la loro naturale sede nell’atrio comunale;
GIORNATA DELLA MEMORIA – MOSTRA SULLA SHOAH dal 27 gennaio al 6 febbraio 2022 con una rassegna di opere del compianto concittadino artista Giacomo Ghezzi,
GIORNATA DEL RICORDO – MOSTRA SULLE FOIBE dal 10 al 13 febbraio 2022, con un’esposizione di raccolte fotografiche e descrittive, a cura del prof. Giuseppe Pinto.
Entrambe le rassegne, saranno visitabili durante l’apertura del Municipio e per facilitare la visita ai nostri concittadini, le mostre resteranno aperte anche i rispettivi sabato e domenica.
I momenti pregnanti delle due celebrazioni saranno le rispettive cerimonie di chiusura, che si terranno nell’atrio comunale, nel rispetto delle regole contro la diffusione del COVID 19:
- Il 6 febbraio alle ore 10:00 terrà una conferenza sulla Shoah, il Gian Carlo Corada
storico, accademico oltre che attuale presidente di ANPI Cremona;
- Il 13 febbraio sempre alle ore 10:00 terrà la conferenza di chiusura sulle Foibe, il Prof Giuseppe Pinto.
“L’arte e la cultura sono due veicoli straordinari di conoscenza, l’Amministrazione Comunale auspica una grande partecipazione e intende dare un forte ed importante impulso, verso la conoscenza di queste due tragedie storiche e permettere una riflessione su questi drammi che hanno colpito profondamente i popoli”. MPatrini
“Ricordare le tragedie del passato non è solo un atto obbligato, ma un bisogno indispensabile per affrontare e combattere l’indifferenza del presente. Noi tutti abbiamo il dovere di non restare muti di fronte ai muri retti dall’intolleranza e dal rifiuto dell’altro e di non voltare lo sguardo davanti ai segnali sociali che mettono a rischio la convivenza civile. Lo studio e l’analisi degli eventi storici è uno stimolo a rafforzare la coscienza civile, soprattutto nelle nuove generazioni” Nicoletta Milanesi – Consigliere Delegato alla Cultura, Istruzione e Formazione.
Verrà diffuso, anche tramite i propri canali social e informativi istituzionali, il forte messaggio di sensibilizzazione racchiuso in questi due importanti momenti celebrativi.
Vi esortiamo a partecipare alle rassegne culturali e a seguire il canale social!